La dimensione rieducativa della pena attraverso la formazione e il lavoro, fra teoria e prassi: l'esperienza della Fondazione Severino

Cavallo, Mimma (A.A. 2023/2024) La dimensione rieducativa della pena attraverso la formazione e il lavoro, fra teoria e prassi: l'esperienza della Fondazione Severino. Tesi di Laurea in Diritto penale 1, Luiss Guido Carli, relatore Maurizio Bellacosa, pp. 210. [Single Cycle Master's Degree Thesis]

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Abstract/Index

La funzione della pena nella contemporaneità: la dimensione rieducativa ed esigenze di alternativa alla pena detentiva. L’evoluzione della funzione della pena: dalla pena corporale alla legittimazione della pena detentiva. Le teorie classiche della pena: retributiva, generalpreventiva e specialpreventiva. L’inquadramento della funzione rieducativa nel dettato costituzionale. L’evoluzione del principio rieducativo nella giurisprudenza costituzionale. L’inefficacia della pena detentiva. La legge sull’ordinamento penitenziario del 26 luglio 1975, n.354: dal trattamento penitenziario al trattamento rieducativo. Le misure alternative alla detenzione: la “legge Gozzini” del 10 ottobre 1986,n.663. L’emergenza del sovraffollamento carcerario. Provvedimenti svuota-carceri: il panorama italiano fino alla condanna con sentenza pilota del 2013. Tentativi e insuccessi di riforma organica del sistema penale sanzionatorio. Attuale crisi del sistema carcerario italiano. Il circuito dell’esecuzione penale esterna: il fenomeno dei c.d. “liberi sospesi”. La riforma "Cartabia": verso il superamento di una cultura mono sanzionatoria. La problematica della pena detentiva di breve durata: un tema risalente. Le premesse alla “riforma Cartabia”: ratio e finalità. Il rapporto di alternatività tra le nuove pene sostitutive e le misure alternative alla detenzione. Le nuove pene sostitutive: semilibertà e detenzione domiciliare sostitutive. Il lavoro di pubblica utilità sostitutivo e l’elemento del consenso dell’imputato. “Il tallone d’Achille” della riforma: l’assenza dell’affidamento in prova ai servizi sociali e la necessità di estendere il requisito del consenso. Aspetti processuali: il sentencing bifasico. Il ruolo dell’U.E.P.E. La discrezionalità del giudice e i criteri di commisurazione della pena. Risvolti applicativi della riforma e cenni sulle nuove prospettive de iure condendo. Il lavoro e la formazione come componenti essenziali per la realizzazione del finalismo rieducativo. La condizione vulnerabilità del detenuto e l’offerta trattamentale rieducativa. Il lavoro come componente trattamentale: dall’afflittività alla finalità rieducativa. Il lavoro carcerario alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria: il lavoro intra-murario. La gratuità del lavoro di pubblica utilità. Il lavoro extramurario: il lavoro esterno ex art. 21 ord. penit. Il sistema degli incentivi al lavoro carcerario. La formazione professionale e il diversity manager. “Recidiva zero”: l’attività di ricerca e approfondimento. Prospettive de iure condendo: le proposte del “d.d.l. Sicurezza”. L’esperienza della Fondazione Severino. La storia. I principi fondanti: legalità e merito. Gli obiettivi. Aree di intervento.

References

Bibliografia: pp. 194-205.

Thesis Type: Single Cycle Master's Degree Thesis
Institution: Luiss Guido Carli
Degree Program: Single Cycle Master's Degree Programs > Single Cycle Master's Degree Program in Law (LMG-01)
Chair: Diritto penale 1
Thesis Supervisor: Bellacosa, Maurizio
Thesis Co-Supervisor: Gullo, Antonino
Academic Year: 2023/2024
Session: Summer
Deposited by: Alessandro Perfetti
Date Deposited: 03 Dec 2024 14:16
Last Modified: 03 Dec 2024 14:16
URI: https://tesi.luiss.it/id/eprint/40492

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