Le false comunicazioni sociali: una fattispecie in cerca di una stabilità interpretativa
Maira, Carlotta (A.A. 2023/2024) Le false comunicazioni sociali: una fattispecie in cerca di una stabilità interpretativa. Tesi di Laurea in Diritto penale 2, Luiss Guido Carli, relatore Maria Novella Masullo, pp. 158. [Single Cycle Master's Degree Thesis]
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Abstract/Index
Il reato di false comunicazioni sociali: scelte di politica legislativa e profili evolutivi del dato normativo. Una premessa di sistema: i principi civilistici in materia di redazione del bilancio. Il rilievo degli interessi societari come beni meritevoli di tutela penale. L’incriminazione delle “false comunicazioni sociali”: dal codice di commercio del 1882 agli ultimi interventi riformistici. La ratio della riforma del 2015: prime considerazioni generali. Esegesi del reato tra vecchi e nuovi modelli di incriminazione. Le false comunicazioni sociali: l’articolazione in più fattispecie. Il bene giuridico tutelato: una questione sempre attuale. Gli autori del reato: l’apporto della normativa civilistica in chiave di identificazione dei soggetti attivi. Le forme della condotta e l’oggetto delle falsità di rilevanza penale. I veicoli della falsità: l’esatta delimitazione dei confini del tipo. L’idoneità ingannatoria: una valutazione da effettuare in concreto. Il dolo tra istanze di selezione del tipo e semplificazione nell’accertamento. I fatti di lieve entità. La non punibilità per particolare tenuità del fatto. Il momento consumativo del reato: spazi per il tentativo punibile. Le false comunicazioni sociali nelle società quotate: i restanti elementi identificativi del tipo. Falso in bilancio e valutazioni: il dibattito sui confini di punibilità. Il possibile rilievo penale del falso valutativo: profili definitori e distintivi con il falso qualitativo. Le modifiche all’area di punibilità del falso in bilancio introdotte con la riforma del 2002: limiti e criticità. La riforma del 2015 e il ritorno al dibattito sulla punibilità del falso valutativo. Una parentesi sulla incerta punibilità del falso qualitativo. La questione principale: l'eliminazione dell'inciso "ancorché oggetto di valutazioni" e i (possibili) effetti in tema di rilevanza penale del falso valutativo. L'esclusione delle valutazioni di bilancio dalla punibilità: la tesi abrogazionista. Il perdurante rilievo penale delle valutazioni false: la tesi conservativa. La posizione della giurisprudenza di legittimità. La sentenza Crespi: un primo orientamento sulla riforma e la parziale abolitio criminis. Il caso Banca Popolare dell'Alto Adige: una conferma della parziale abrogazione del falso in bilancio. Il caso Giovagnoli: la svolta giurisprudenziale sulla (presunta) rilevanza penale delle valutazioni. La sentenza Beccari e la continuità con la pronuncia precedente. La rimessione della questione alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione: la sentenza Passarelli e la risoluzione del contrasto giurisprudenziale interno. Il falso valutativo dopo le Sezioni Unite: un dibattito ancora aperto.
References
Bibliografia: pp. 151-157.
Thesis Type: | Single Cycle Master's Degree Thesis |
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Institution: | Luiss Guido Carli |
Degree Program: | Single Cycle Master's Degree Programs > Single Cycle Master's Degree Program in Law (LMG-01) |
Chair: | Diritto penale 2 |
Thesis Supervisor: | Masullo, Maria Novella |
Thesis Co-Supervisor: | Gallucci, Enrico |
Academic Year: | 2023/2024 |
Session: | Extraordinary |
Deposited by: | Alessandro Perfetti |
Date Deposited: | 18 Jun 2025 14:20 |
Last Modified: | 18 Jun 2025 14:20 |
URI: | https://tesi.luiss.it/id/eprint/42525 |
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