La responsabilità amministrativa degli enti in materia di reati societari

De Cintio, Michela (A.A. 2020/2021) La responsabilità amministrativa degli enti in materia di reati societari. Tesi di Laurea in Diritto e procedura penale degli enti, Luiss Guido Carli, relatore Antonino Gullo, pp. 198. [Single Cycle Master's Degree Thesis]

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Abstract/Index

La responsabilità degli enti per illecito amministrativo dipendente da reato. Il superamento del principio "societas delinquere non potest". Le istanze sovranazionali e nazionali per l’introduzione della responsabilità degli enti. La natura della responsabilità: penale, amministrativa o tertium genus. Gli enti destinatari della disciplina. La responsabilità dei soggetti apicali e dei soggetti sottoposti all’altrui direzione. La delega delle funzioni. Il criterio oggettivo di imputazione della responsabilità all’ente. Il criterio soggettivo di imputazione della responsabilità all’ente. Il principio di autonomia della responsabilità dell’ente. L’art. 25-ter del d.lgs. 231/01. I reati societari previsti dall’art. 25-ter del d.lgs. 231/2001. L’estensione delle qualifiche soggettive (art. 2639 c.c.). Le false comunicazioni sociali. Excursus storico. Le false comunicazioni sociali "di lieve entità" (art. 2621-bis c.c.). Le false comunicazioni sociali delle società quotate. L’impedito controllo. La formazione fittizia del capitale. L’indebita restituzione dei conferimenti. L’illegale ripartizione degli utili e delle riserve. Le illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllate. Le operazioni in pregiudizio dei creditori. L’indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori. L’illecita influenza sull’assemblea. L’aggiotaggio. L’omessa comunicazione del conflitto di interessi. L’ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. La corruzione tra privati e l’istigazione alla corruzione tra privati. Il modello di organizzazione, gestione e controllo. L’utilità del modello organizzativo. Compliance. Risk assessment. La risposta al rischio (c.d. risk response). I presidi adottabili dall'ente per la gestione del rischio-reato. Le linee guida predisposte dall’associazioni di categoria per la predisposizione del modello di organizzazione e controllo. Dal modello organizzativo, al contributo offerto dalle linee guida Confindustria per l’emarginazione dei reati societari. Il modello organizzativo e le cautele previste per il reato di false comunicazioni sociali. Il caso concreto dell’affermazione, in primo grado, della responsabilità amministrativa della banca Monte dei Paschi di Siena sulla vicenda dei c.d. derivati. Il modello organizzativo e le cautele previste per il reato di corruzione tra privati. Un parallelismo con i presidi adottati nella pubblica amministrazione. Le attività a rischio reato ed i controlli preventivi previsti dalle linee guida Confindustria per i reati societari di impedito controllo, omessa comunicazione dei conflitti di interesse, illecita influenza sull’assemblea, aggiotaggio, ostacolo alle funzioni di esercizio delle attività di vigilanza, illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante, operazioni in pregiudizio dei creditori.

References

Bibliografia: pp. 184-198.

Thesis Type: Single Cycle Master's Degree Thesis
Institution: Luiss Guido Carli
Degree Program: Single Cycle Master's Degree Programs > Single Cycle Master's Degree Program in Law (LMG-01)
Chair: Diritto e procedura penale degli enti
Thesis Supervisor: Gullo, Antonino
Thesis Co-Supervisor: Bellacosa, Maurizio
Academic Year: 2020/2021
Session: Extraordinary
Deposited by: Marco Salvati
Date Deposited: 18 May 2022 07:28
Last Modified: 19 May 2022 08:08
URI: https://tesi.luiss.it/id/eprint/32369

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